VERIFICHE OBBLIGATORIE SU APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

 

 

C.M.C. fornisce il servizio di verifica obbligatorio sulle apparecchiature di sollevamento, per dettagli ed informazioni non esistate a contattarci.

 

Se non hai ancora denunciato l'apparecchio chiamaci potremo farlo Noi per Voi, compila il modulo di richiesta di denuncia.

 

Scarica il modulo di richiesta di denuncia

 

Scarica il modulo di prima prima verifica carroponte - paranchi, etc.

Scarica il modulo di prima verifica carri semoventi telescopici

Scarica il modulo di prima verifica ponte mobile sviluppabile su carro

Scarica il modulo di prima verifica ponte sospeso e relativi argani

Scarica il modulo di prima verifica scale aree a inclinazione variabile

Scarica il modulo di prima verifica carri raccogli frutta

 

Scarica il modulo di richiesta seconda o successiva verifica dell'apparecchio

 

 

VERIFICA ISPETTIVA DELL'IMPIANTO DI MESSA A TERRA E CONTRO

 

LE SCARICHE ATMOSFERICHE

 


Ogni datore di lavoro è obbligato a richiedere periodicamente tale verifica agli Organismi di Ispezione riconosciuti dal Ministero oppure alle Asl.

 

Il DPR 462/01 “Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi” entrato in vigore il 23/01/02, obbliga tutti i datori di lavoro a far effettuare ad Organismi Riconosciuti dal Ministero delle Attività Produttive, Asl o Arpa, le verifiche periodiche sugli impianti di terra, sui dispositivi di protezione dalle scariche atmosferiche e sugli impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione. In realtà, le verifiche periodiche sono obbligatorie sin dal 1955 e, fino al 23 gennaio 2002, erano affidate all’ ASL /ARPA.
Il Datore di lavoro si limitava a denunciare gli impianti, senza avere alcuna responsabilità se gli Organi di controllo pubblici non effettuavano né l’omologazione, né le verifiche periodiche dell’impianto.   Con l’entrata in vigore del D.P.R. 462/01, il datore di lavoro ha ora l’obbligo giuridico di richiedere agli Organismi Abilitati (CTE2501 come Unità Operativa di Organismo Notificato abilitato dal Ministero a tali verifiche è in grado di eseguire la ispezione e rilasciare il verbale di avvenuta ispezione) la verifica periodica e la responsabilità che questa venga effettuata secondo una certa periodicità.

 

A titolo informativo rilasciamo una tabella riepilogativa per la periodicità delle verifiche:

 

Non esiste una tabella precisa poiché ogni azienda ha le proprie peculiarità ed a prescindere dal lavoro svolto è possibile trovare attività equivalenti con periodicità biennale o quinquennale a seconda delle caratteristiche specifiche.

 

Di seguito si produce una tabella puramente indicativa.

 

 

 

Tipo di attività

Periodicità indicativa della verifica [anni]

Cantiere

2

Medico/Dentista

2

Centro estetico

2

Parrucchiera

5

Veterinario

2

Palestra

5

Ristorante

5

Discoteca / Locale con spettacolo/ballo

2

Condominio

5

Farmacia

5

Officina meccanica

5

Carrozzeria

2

Negozio/ufficio generico

5

Bar

5

Banca

5

Tipografia

2

COMUNI (pubblica illuminazione)

5

COMUNI (scuole)

2

Piccoli uffici

5

Lavanderie

5

 

Documenti da esibire al verificatore, durante l’ispezione: E’ bene tenere a portata di mano tutta la documentazione relativa all’impianto elettrico: Verbali di verifiche precedenti, dichiarazione di conformita’ dell’ impianto (ex.legge 46/90) redatto dall’installatore, progetto dell’ impianto (se previsto), denuncia dell’impianto di messa a terra (sono le raccomandate inviate ad Asl ed Ispesl per la denuncia dell’impianto).

 

 

 

In caso di inadempienza sono previste sanzioni penali e/o civili che possono arrivare a seconda del caso alla sospensione dell’attività. Non bisogna dimenticare inoltre che in caso lo stabile sia assicurato contro l’incendio, certamente una delle prime cose che l’assicurazione andrà a verificare è se è stata eseguita la verifica nei tempi dovuti.

 

A verifica superata, l’Organismo Ispettivo rilascia il relativo verbale al Datore di lavoro/ Amministratore che deve conservare ed esibire su richiesta agli Organi di Vigilanza.

 

Per richiedere una ispezione periodica o straordinaria all’Organismo bisogna fornire le seguenti informazioni per ricevere il costo della ispezione periodica:

 

-       Potenza dell’impianto elettrico (E’ scritto sulla bolletta del fornitore energetico)

 

-       Specificare se l’impianto è dotato di cabina elettrica oppure no

 

-       Indicare il tipo di attività svolta e la superficie coperta da del capannone da ispezionare

 

-       Inviare tali informazioni a C.M.C. o all'organismo notificato, scaricando e compilando il modulo predisposto.

 

Clicca qui per scaricare il modulo di richiesta